La storia la racconta il New York Times, con un approfondito reportage sul proprio magazine: ecco Watson, il computer che risponde alle domande, interpretando il linguaggio degli uomini.
“Ibm crea una macchina che interpreta il linguaggio ed è in grado di rispondere a un complicato quiz televisivo”
È super intelligente – Non è così acuto come Hal 9000 di Odissea nello spazio, ma si avvicina molto: Watson è un computer progettato da IBM che, per mezzo di complicati algoritmi matematici, è in grado di rispondere alle domande, interprentando il linguaggio e il senso delle parole. Oltre a conoscere dati e fatti, Watson è in grado di interpretare quello che gli viene detto e, per rispondere a un quesito, ne analizza il senso. Una volta interpretata la domanda, esegue una ricerca tra le risposte elaborate, seleziona quelle più probabili e sceglie quella con la maggior percentuale di probabilità di essere esatta.
Quiz televisivo – Per testare Watson si è scelto Jeopardy!: un noto show televisivo americano, che è in programmazione da molti decenni. Si tratta di un classico gioco con domande e risposte, divise per categorie. La risposta giusta è spesso un’insieme di parole o uno specifico termine o una domanda: occorre conoscere bene il lessico della lingua inglese e interpretarne il senso di ciascuna frase. Un po’ complicato per chi non è madrelingua, ma non per Watson: “Come si chiama il conquistatore macedone che è anche un personaggio di F. Scott Fitzgerald?”, risposta: “Alexander The Great Gatsby”.
Prova anche tu – Il reportage del New York Times include anche un gioco, una dimostrazione pratica e multimediale per sfidare l’intelligenza di Watson, il super computer.