Eric Schmidt, boss di Google, mette in guardia i giovani sull'uso delle reti sociali: “un giorno potrebbero essere costretti a cambiare nome per sfuggire a un passato imbarazzante su Facebook e co.” I troppi dati online sono un rischio per il futuro.
“Google è la prima a violare la privacy con il suo motore e servizi come Street View”
Memoria indelebile - Non è una novità che tutto quello che fai e dici sul web resta impresso nella memoria collettiva di Internet. Le bravate al liceo, errori di gioventù, pensieri e opinioni che magari con il tempo neanche ricordavi più: tutto potrebbe saltare fuori con una semplice ricerca su Google. E magari quando finalmente ti stacchi dal cordone ombelicale dei genitori e cerchi lavoro, il tuo passato potrebbe ritorcerti contro. Spesso, chi usa i social network non ci pensa, ma sicuramente in futuro lo farà. Sul Web non c'è oblio che tenga, impossibile cancellare tutte le informazioni che ci riguardano.
Diritto all'oblio? - Ed è proprio di questo che ha parlato Eric Schmidt in un'intervista rilasciata al Wall Street Journal. Affermazioni shock sui gravi rischi per la privacy e sul futuro dei giovani per il semplice motivo che arrivano niente meno che dall'amministratore delegato del colosso di Mountain View. Schmidt afferma, senza mezzi termini: “non credo che ci si renda conto di cosa accade quando tutto è disponibile per chiunque e in qualunque momento”. E continua dicendo che "un giorno ogni giovane avrà automaticamente il diritto di cambiare il suo nome al compimento dei 18 anni per cancellare le bravate memorizzate sui social network da ragazzino."
Frasi ipocrite - Le reazioni della Rete non si sono fatte attendere. Eric Schmidt, in realtà, ha esternato quello che molti pensano da tempo e che combattono in prima persona in nome della privacy. Il problema è che Google è la prima a raccogliere enormi quantità di dati attraverso il suo motore di ricerca e altri servizi Web come Street View o Gmail. Per alcuni la “predica” di Schmidt suona decisamente “ipocrita” visto che la missione di Google è da sempre registrare ogni cosa pubblicata sul web e renderla disponibile nel minor tempo possibile a tutti…