In Islanda, dopo settimane di segnali premonitori come sciami sismici e cambiamenti nelle emissioni di gas, la lava ha iniziato a sgorgare vicino a Grindavik e al rinomato centro termale Blue Lagoon (Laguna Blu). L'eruzione (che potete seguire in diretta più sotto, attraverso una webcam locale) è partita a nord di Grindavik ieri sera, intorno alle 23:15 ora italiana, in seguito a un aumento dell'attività sismica che si era manifestata a fasi alterne da fine ottobre 2023.
Una fessura di 3,5 km. L'Ufficio Meteorologico islandese ha riferito che una fessura lunga circa 3,5 chilometri (si tratta dunque di una sorta di "vulcano diffuso") è comparsa a circa 4 chilometri a nord-est di Grindavik, muovendosi in direzione della città. Da Reykjavik, distante circa 42 chilometri a nord-est di Grindavik, si può osservare l'eruzione. La fessura vulcanica rilascia una quantità di lava stimata tra 100 e 200 metri cubi al secondo.
L'eruzione vulcanica è rapida e di grandi dimensioni
Questa eruzione, con un flusso di lava nettamente superiore a quelle passate nella penisola di Reykjanes, è stata definita come un evento di notevole portata. Vidir Reynisson, ufficiale della Protezione Civile, ha descritto l'eruzione come rapida e di dimensioni considerevoli, con la lava che si diffonde in varie direzioni dalla grande fessura.
Perché l'eruzione di un vulcano in Islanda non è un fenomeno raro
Eventi del genere, comuni in Islanda, sono il risultato dell'attività lungo la frattura medioatlantica, che divide la placca europea da quella americana, e dei punti caldi, zone in cui la lava emerge dal mantello terrestre. Questa eruzione origina da un serbatoio di lava a circa 15 chilometri di profondità, con il magma che si è sollevato gradualmente nei mesi precedenti.