La notizia circola da un po’ di anni, ma ora i fornitori delle compagnie aeree sembrano fare sul serio: i famigerati sedili verticali diventeranno forse una realtà, per i voli a basso costo.
“Dall’Italia un’idea per abbattere i costi e aumentare passeggeri”
Comodità da dimenticare – Chi non ha mai viaggiato in business o prima classe ignora quanto può essere confortevole volare in aereoplano. Ma anche chi è solito viaggiare in turistica avrà un nostalgico ricordo della vicinanza con altri passeggeri, soprattutto se questi sedili diventeranno una futura realtà. L’idea è di Aviointeriors, un’azienda italiana che è specializzata negli arredi di velivoli commerciali e privati. Alla fiera “Aircraft Interiors Expo America 2010” che si tiene a Long Beach fino 16 settembre, viene presentato lo Skyrider: un sedile che riduce considerevolmente lo spazio tra le file e dove i passeggeri si siedono come sulla sella di un motociclo.
Già annunciato da molti – Il patron dell’economica Ryanair lo dice da anni: per abbassare i costi dei biglietti, bisogna far salire un maggior numero di passeggeri. Magari in una, rinnovata, terza classe davvero economica. Per fare ciò c’è però bisogno di sedili adatti, dove lo spazio è ridotto al minimo indispensabile e studiati per chi ben sopporta la stretta vicinanza con altri esemplari della variegata fauna umana. Boeing e Aviointeriors sembrano aver preso alla lettera la sua visione e il nuovo seggiolino per i viaggiatori low cost potrebbe dunque diventare una norma per il costruttore americano di aerei commerciali. Il sedile è studiato per far sedere, molto vicini, i passeggeri: è una sella in stile due ruote da cui deriva anche il nome (rider) del sedile, ha dei braccioli per poter scaricare il peso in eccesso e ci sono 58 cm di spazio vitale per tenere raccolte le gambe.