Al recente CeBIT australiano è stato presentato un nuovo software che analizza la voce e indica chi è in grado di resistere allo stress da lavoro.
“Sotto tensione si perde il controllo di alcuni muscoli usati per parlare”
Lavoro stressante - Nei colloqui di lavoro la prima impressione è quella che conta, almeno così dicono i manuali delle perfette risorse umane. Ma gli scienziati austrialiani sono convinti che una macchina possa analizzare meglio i candidati, partendo dalla loro voce. Infatti i ricercatori del National Information and Communications Technology Australia hanno sviluppato un software vocale che individua se la persona intervistata è capace di resistere allo stress che comporta il lavoro.
Monotonia della parola - Quando un individuo è sotto stress, perde il controllo di alcuni muscoli utilizzati durante il fraseggio, il cui tono diventa monotono. Questo rilevatore di stress è stato presentato al Cebit in Australia ed è testato anche in un call centre, fornendo buoni risultati. Una scoperta importante, particolarmente utile nei colloqui per lavori ad altro rischio, ma non essere assunti per la monotonia della propria voce sa un po' di beffa. o No?