I vetri che vanno in frantumi sono un ricordo del passato. Un team di ricercatori americani ha sviluppato un tipo di vetro più forte e duro di qualsiasi altro materiale conosciuto grazie a una microlega in palladio.
“La microlega in palladio rende il vetro flessibile e in grado di resistere agli stress”
Indistruttibile - Un gruppo di ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory del Dipartimento dell'Energia statunitense e del California Institute of Technology ha sviluppato un tipo di vetro metallico con un “cocktail” di ingredienti in grado di renderlo più resistente agli urti e più duro rispetto a qualsiasi altro materiale conosciuto. Il suo segreto è una microlega in palladio che neutralizza la fragilità del vetro rendendolo “plastico”, quindi in grado di rispondere agli stress piegandosi anziché andando in mille pezzi. Il vetro, infatti, ha una struttura amorfa, non-cristallina, che lo rende forte ma poco resistente a crepe e rotture.
Cocktail speciale - Siamo solo agli inizi, racconta Robert Ritchie del Berkeley Lab. I primi esperimenti per realizzare il nuovo vetro metallico sfruttavano una microlega di palladio arricchita con fosforo, silicio e germanio, in grado di realizzare aste di vetro di circa millimetro. L’aggiunta dell’argento ha permesso ai ricercatori di aumentare il diametro fino a sei millimetri. La dimensione del vetro è al momento limitata dalla necessità di raffreddare rapidamente o “spegnere” i metalli liquidi per ottenere una struttura amorfa definitiva. La regola generale per realizzare questo vetro metallico, continua Ritchie, è usare un mix di almeno cinque elementi in modo che quando spegniamo il materiale e, non sapendo quale struttura cristallina formare, adotta quella amorfa predefinita.