I buchi neri sono ancora oggi uno dei grandi misteri del nostro Universo. Anche se sono entrati nell’immaginario comune come grandi lavandini che inghiottono tutto ciò che passa loro vicino, riservano ancora molti enigmi che devono essere spiegati dagli astrofisici.
Una delle domande a cui si attende una risposta è quella che riguarda cosa succede a ciò che entra nel buco nero. Secondo la Relatività Generale ciò che precipita al suo interno verrebbe inesorabilmente distrutto, ma l’ipotesi cozza con quanto sostiene la meccanica quantistica, secondo la quale, semplificando al massimo, ciò non è possibile.
La soluzione l’avrebbe trovata Stephen Hawking, il celebre astrofisico ed esposta per sommi capi ad una conferenza tenutasi al Kth Royal Institute of Technology di Stoccolma (vedi video a fine pagina). Hawkinh sostiene che ciò che viene risucchiato da un buco nero rimarrebbe intrappolato lungo l’”orizzonte degli eventi”, quella sfera che circonda un buco nero che lo delimita dal resto dell’Universo e lì rimanere in una specie di “ologramma”.
LA SCAPPATOIA. Così intrappolata, la materia e l’energia possono poi ritornare nel nostro Universo sotto forma di radiazione di Hawking, ossia sotto forma di “radiazioni quantistiche”, o finire in un altro Universo.
Purtroppo non c’è da sperare però, che si possa ritornare da un buco nero tali e quali si è entrati. Spiega Hawking: «L'informazione delle particelle entranti viene restituita, ma in una forma caotica e non più utilizzabile. E così l'informazione, per qualsiasi scopo pratico, si perde».
Leggi anche: le dimensioni nascoste dell'Universo
I buchi neri dunque, non sarebbero degli inghiottitoi senza possibilità di ritorno, quest’ultimo sarebbe possibile anche se non più nella forma in cui si è entrati. Hawking ha aggiunto scherzosamente: «Se sentite di essere in un buco nero, non mollate. Vi è una via d’uscita».
Che abbia ragione Christopher Nolan, il regista di Interstellar? In un buco nero si può entrare e uscire in un altro Universo a più dimensioni…
La conferenza di Hawking a Stoccolma (8:56 - In inglese)