Il materiale più sottile e resistente al mondo potrebbe rivelarsi un alleato nella lotta alle zanzare: uno strato trasparente di grafene a protezione della pelle sembra ostacolare le abilità olfattive degli insetti, che evitano persino di poggiarsi sulla cute. La scoperta che promette nuovi approcci nella prevenzione delle malattie portate dalle zanzare, come malaria, Zika, febbre gialla o febbre del Nilo occidentale, è stata finanziata dai National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS) americani ed è è descritta su PNAS.
Dissuasore. Il grafene è un materiale altamente conduttivo e impermeabile formato da fogli di atomi di carbonio dello spessore di un singolo atomo organizzati in una struttura simile a quella di un alveare (per approfondire). Gli scienziati della Brown University (Rhode Island, Usa) ne hanno applicato uno strato sulla pelle di soggetti che hanno poi esposto a punture di zanzara.


Ci si aspettava che il grafene agisse solo da barriera meccanica, impedendo i morsi, ma è accaduto anche altro: quando il materiale era asciutto, pochissimi insetti sono atterrati sui volontari, come se il grafene interferisse con l'abilità delle zanzare di annusare la pelle umana. Alcune zanzare si sono posate sul grafene bagnato, che ha comunque impedito i morsi agendo da scudo fisico.
Da spruzzare. Per i ricercatori, queste potenzialità potrebbero essere sfruttate a pieno in uno spray a base di grafene da applicare sulla pelle una volta soltanto; oppure, il grafene potrebbe essere incorporato in abiti dall'effetto repellente, che tengano lontane le zanzare senza bisogno di insetticidi chimici.