Un nuovo strumento per scoprire in anticipo le formazioni tumorali arriva dai laboratori dell'Ontario, dove gli scienziati hanno creato una speciale nanoparticella organica.
“La nanoparticella ha la capacità di assorbire la luce permettendo a una luce laser di distruggere il tumore”
Elemento organico - Secondo la rivista scientifica Nature Materials, il Dottor Gang Zheng a capo del team di ricerca dell'Ontario Cancer Institute presso il Princess Margaret Hospital ha creato in laboratorio una nanoparticella organica che non è tossica, è biodegradabile e utilizza la luce e il calore per indivudare e curare, rilasciando delle medicine, le formazioni tumorali.
Imbottita di medicinale - Il gruppo di lavoro del Dottor Zheng ha combinato due molecole naturali: clorifilla e un lipide, riuscendo così a creare un'inedita nanoparticella la cui struttura gli permette di essere riempita di medicinali e di agire all'interno del corpo per curare i tumori.
Suoni e calore - Secondo gli scienziati potrebbe avere diverse applicazioni, soprattutto biofotoniche: la nanoparticella ha la capacità di assorbire la luce e di accumularsi nei tumori, permettendo a una luce laser di riscaldare rapidamente un tumore alla temperatura di 60 gradi Celsius, distruggendolo. La nuova nanoparticella può anche essere utilizzata per le immagini fotoacustiche, in cui si combinano luce e suoni per produrre un'immagine ad alta risoluzione: una tecnica che può essere utilizzata per individuare anche i più minuscoli tumori.