La capacità di ricordare cambia da persona a persona e parte di questa differenza ha una base genetica.
Poca memoria? Può essere una questione di geni. |
Il gene smemorato. Gli autori dello studio, pubblicato sul numero di novembre di Nature Neuroscience, hanno testato due “popolazioni” indipendenti di soggetti, una costituita da universitari (gruppo accademico), e una da impiegati che non avevano fatto l'università e studenti non laureati (gruppo non accademico). I partecipanti erano chiamati a visionare sei serie di cinque parole prive di correlazione tra loro e in seguito dovevano sottoporsi a test specifici per valutare l'efficienza della memoria episodica, che è quella che trattiene le informazioni riguardanti eventi collocati nello spazio e nel tempo. Dai dati acquisiti è risultato che i portatori della variante inusuale del gene 5-HT2a mostravano una capacità di memorizzazione inferiore del 21% rispetto ai possessori della variante comune, indipendentemente dal gruppo di appartenenza, dal sesso e dall'età. Inoltre, sottoposti a test di tipo non mnemonico, tutti i partecipanti allo studio rispondevano egualmente bene, a dimostrazione del fatto che il gene 5-HT2a interviene specificamente solo nei processi relativi alla memoria.
(Notizia aggiornata al 25 ottobre 2003)