Il premio Nobel per la medicina a studiosi dell'apoptosi, la morte programmata delle cellule.
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Sidney Brenner, il più famoso tra gli studiosi della morte cellulare programmata. Tre ricercatori hanno ricevuto il premio Nobel per la medicina. |
Vermi matematici. I nematodi hanno una caratteristica molto particolare, cioè tutte le loro cellule (che sono precisamente 959) hanno una sorte ben precisa fin dalla nascita, e ognuna di esse "sa" quale sarà la sua posizione dall'uovo all'adulto. Anche quelle destinate a morire sono determinate fin dalla fecondazione dell'uovo. Fu Brenner il primo a capire che il nematode era un ottimo modello per studiare lo sviluppo e la sorte di ognuna delle cellule. Sulston proseguì il lavoro pionieristico di Brenner, e Horvitz scoprì il programma genetico che governava l'apoptosi delle cellule, identificando due "geni di morte". L'ultima scoperta di Horvitz fu quella di un gene che proteggeva dalla morte cellulare.
Queste ricerche potranno avere conseguenze anche sullo studio del comportamento delle cellule umane nello sviluppo, e sulla cura di alcune malattie in cui il suicidio cellulare è devastante, come l'Aids e l'infarto al miocardio, oppure al contrario quando l'apoptosi non avviene abbastanza spesso, come nei tumori e nelle malattie autoimmuni.
(Notizia aggiornata al 8 ottobre 2002)
Per saperne di più:
Jean Claude Ameisen. Al cuore della vita. Il suicidio cellulare e la morte creatrice. Feltrinelli.