Una nuova sonda sperimentale è capace di individuare giacimenti di petrolio nascosti.... e malati di cancro ai polmoni.
Il prototipo funziona come un quasiasi dispositivo di analisi del respiro, ma cerca soltanto particelle infinitesime di etano. |
Geologi, fisici e specialisti in tumori si sono alleati per realizzare un "naso elettronico" in grado di individuare al tempo stesso giacimenti di petrolio nascosti e malati di cancro ai polmoni. Lo strano connubio ha preso corpo tra Olanda e Scozia, dove è stato messo a punto il LightTouch. Questo dispositivo è nato nel 1997, quando un gruppo di scienziati olandesi ha messo a punto uno strumento in grado di individuare infinitesimali quantità di etano disperse nell'aria. L'etano è un ottimo indicatore della presenza di petrolio anche in strati molto profondi del terreno, dove si genera per la scomposizione di molecole di idrocarburi più grandi. Segugio infallibile. Il LightTouch è stato testato in Oman e ha dimostrato di essere molto efficiente.
A tal punto che Miles Padgett, professore di fisica all'Università di Glasgow, ha pensato di usarlo per un test su un gruppo di 50 persone che comprendeva anche 21 malati di tumore ai polmoni. Questi pazienti, infatti, emettono con il respiro anche molecole di etano che si producono nei polmoni per effetto dei radicali liberi che disgregano le membrane cellulari. Il test si è dimostrato altamente attendibile. E ha dato il via a un progetto per sviluppare un nuovo LightTouch da mettere in commercio. Per ospedali e compagnie petrolifere.
(Notizia aggiornata al 22 luglio 2003)