A un paziente anche la più piccola svista del chirurgo può costare la pelle. Al medico, infatti, non deve sfuggire proprio niente durante un’operazione, nemmeno una piccola garza (delle dimensioni di un pisello) di quelle che vengono usate per assorbire il sangue e migliorare la visione degli organi su cui si deve intervenire.
La garza, per quanto piccola, è infatti molto dannosa se rimane all’interno del corpo perché può ostruire l’intestino e creare infezioni gravi, che possono portare anche alla morte.
Come fare per evitarlo allora? Se lo sono chiesto alcuni scienziati californiani che hanno pensato di usare un sistema di identificazione già usato per il ritrovamento degli animali domestici e per tracciare gli alimenti durante il trasporto. Un chip a frequenze radio (come quello del telepass) minuscolo e sottile al punto da essere introdotto nella garza.
Per ritrovarla al medico sarà sufficiente passare sopra la ferita un dispositivo a forma di bastone capace di “comunicare” con il chip, avvisandolo della dimenticanza e mettendolo in condizioni di intervenire subito.