Un chiaro effetto del villaggio globale: un teenager inglese, il diciassettenne Luke Angel, ha scritto una mail di offese al Presidente degli USA, col risultato che è stato bandito dagli Stati Uniti per l’eternità.
“Un teenager inglese ha scritto una mail al presidente, con un risultato sconcertante”
Una sola email – Il giovane Luke non ha pensato alle conseguenze delle sue azioni quando, dopo aver visto un programma in televisione sulle commemorazioni del 9 settembre, ha impugnato la tastiera con un tasso notevole di alcol nel sangue e si è messo a scrivere una mail di forte critica all’indirizzo di Barack Obama alla Casa Bianca.
Interviene l’FBI – Dopo aver ricevuto il suo esecrabile scritto, l'FBI ha contattato la polizia locale per dire al giovane studente che i suoi insulti erano inaccettabili. Durante l’interrogatorio il diciassettenne ha ammesso di aver scritto un’offesa al Presidente degli Stati Uniti, giustificando l’azione come la classica stupidata che un ragazzino compie quando è arrabbiato e ne ha avuto abbastanza.
Schedato e indesiderato – La polizia locale di Silsoe in Inghilterra si è quindi recata a caasa del giovane, l’ha fotografato, schedato e l’ha informato che è stato bandito per sempre dagli Stati Uniti, in quanto soggetto non desiderato. Per sua fortuna non è stata intrapresa alcuna azione legale nei sui confronti, a parte l’esclusione a vita.