I terremoti da gennaio ad aprile 2014 in timelapse.
Secondo una stima realizzata da uno dei principali centri sismologici internazionali, il National Earthquake Information Center (NEIC) del servizio geologico degli Stati Uniti (United States Geological Survey), il numero di terremoti che si conta ogni anno è di diversi milioni di terremoti, ciò significa centinaia al giorno. Molti di questi terremoti non sono percepiti dall'uomo in quanto avvengono in aree remote o sono di magnitudo così piccola da non poter essere avvertiti, ma solo registrati dai sismometri. Il NEIC localizza dai 12.000 ai 14.000 terremoti ogni anno, gli altri si perdono. Di questi circa 60 sono classificati come significativi ossia in grado di produrre danni considerevoli o morti e circa 20 sono quelli di forte intensità, con magnitudo superiore a 7.0. L'Italia non è da meno In Italia l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, mediante l'analisi delle registrazioni della Rete Sismica Nazionale Centralizzata (RSNC), localizza dai 1700 ai 2500 eventi di magnitudo pari o superiore a M 2.5 ogni anno. Dalla analisi della sismicità storica è emerso che in media in Italia ogni cento anni si verificano più di cento terremoti di magnitudo compresa tra 5.0 e 6.0 e dai 5 ai 10 terremoti di magnitudo superiore a 6.0. Ma una volta tanto si è voluto mettere in un video (nel video in alto) la sequenza dei principali terremoti che hanno colpito il pianeta in un arco di tempo ben definito, ossia dal primo di gennaio al 30 di aprile 2014. Il lavoro, che serve più che altro per avere un impatto visivo al fenomeno, è stato realizzato dal Pacific Tsunamic Warning Center che si trova alle Isole Hawaii e che si prefigge soprattutto di dare l'allarme di pericolo tsunami ogni qualvolta dovesse avvenire un sisma che possa provocarne uno. Secondo le statistiche il mese di aprile è stato un mese molto ricco di terremoti. Ma va detto che ciò non significa che vi sia in atto qualcosa di particolare o anormale al nostro pianeta, in quanto è normale che la Terra abbia mesi o anni con più terremoti e altri con meno. Quel che colpisce comunque è che da quando si è verificato il sisma avvenuto il primo di aprile al largo del Cile che fu di Magnitudo 8,2, quindi molto violento e che causò anche uno tsunami seppure di debole intensità, si sono succeduti molti terremoti lungo l'"arco di fuoco" superiori a Magnitudo 6. L'arco di fuoco è la fascia che costeggia l'Oceano Pacifico particolarmente ricco di vulcani e terremoti. Un video comunque molto utile per mostrare l'attività del nostro pianeta e per farci capire come il "pericolo" terremoti non sia mai da sottovalutare.