Il sito dell’amicizia universale è nuovo nell’occhio del ciclone per il suo sistema che blocca automaticamente i profili sulla base di segnalazioni false e tendenziose. E su Zuckerberg sta per abbattersi un film molto compromettente.
“A luglio esce un film che racconta la storia di Facebook tra sesso, denaro, genio e tradimento.”
Profilo bannato – Hai idea di quanti contenuti vengano pubblicati su Facebook ogni giorno? Impossibile tenerli d’occhio tutti, anche se Facebook - che vive della condivisione di pensieri, immagini e video – sicuramente dispone di un sistema automatico per il controllo e la gestione dei post. Anche di un sistema, però, che raccoglie le segnalazioni da parte di utenti che “puntano il dito” contro qualcosa o qualcuno. Com’è successo a Fabrice Epelboin, un blogger di ReadWriteWeb France, preso di mira da un gruppo di islamici che usa proprio questo strumento per “far fuori”, almeno virtualmente, chi non gli va a genio.
Blocco automatico? – Interrogato sul funzionamento del sistema di report, Simon Axten dell’ufficio stampa di Facebook, racconta che prima di “bannare” qualcuno vengono analizzate le “prove” da un team di esperti. Non è però quello che afferma Sarah Roy, il responsabile francese, che conferma la chiusura automatica di un profilo segnalato come “inopportuno”. Morale, se qualcuno ti ha preso di mira e vuole farti sparire dall’universo della facce, basta che ti “denunci”.
Adescamento mortale – Se c’è chi si diverte a far fuori virtualmente i propri “nemici” usando il sistema dei reclami di Facebook, c’è anche chi lo sfrutta per organizzare un omicidio. La polizia australiana ha infatti scoperto che il ventenne Christopher James Dannevig, usando un falso nome, ha fatto amicizia con la giovane Nona Belomesoff di 18 anni facendo leva sul suo amore per gli animali. Conquistata la sua fiducia, l’ha poi uccisa.
Esodo di massa – Di fronte a queste storie, ma soprattutto alle irrisolte questioni che riguardano la violazione della privacy - che si basa su un sistema a dir poco macchinoso con 50 impostazioni e oltre 170 opzioni - un gruppo di dissidenti sta cercando di organizzare un ammutinamento globale dal libro delle facce. Il loro campo base è il sito QuitFacebookDay.com.
E Zuckerberg va su tutte le furie - Il 14 luglio prossimo esce un film sulla storia di Facebook tratto dal libro ''The Accidental Billionaires'' di Ben Mezrich. Che bello, un film che celebra successo di Facebook… non proprio visto che il sottotitolo scelto è “una storia di sesso, denaro, genio e tradimento'' con Mark Zuckerberg dipinto come uno spietato e perverso maniaco sessuale.
Zuckerberg & soci non l’hanno presa bene.