Continua la sfida per realizzare il computer più veloce del mondo. Tsubame 2.0, grazie ai processori di Intel e Nvidia, è in grado di sprigionare una potenza dichiarata di 2,39 Petaflop.
“Tsubame 2.0 è il primo supercomputer giapponese a superare la soglia di un Petaflop”
Tanti Petaflop - I ragazzi dell'Istituto Tecnologia dell'Università di Tokyo hanno un nuovo “giocattolino”: Tsubame 2.0. Si tratta di un supercomputer in grado di sprigionare una potenza massima dichiarata di 2,39 Petaflop e che lo fa schizzare in seconda posizione nella classifica aggiornata Top 500 superando il campione cinese Nebulae e posizionandosi alle spalle dell'americano Jaguar. Le “prestazioni” di un computer, però, variano a seconda dei benchmark, ossia dei programmi usati per effettuare i test. Con i benchmark Linpack, infatti, il massimo teorico di 2,39 di Tsubame scende tra i 1,1 e 1,4 Petaflop declassandolo tra la terza e la quarta posizione nell'attuale classifica dei Top 500.
NEC e HP - Tsubame 2.0 è comunque il primo supercomputer giapponese a superare la soglia di un Petaflop ed è attualmente il più potente “esemplare” del Sol Levante. Alla costruzione di questo bolide hanno contribuito due colossi del calibro di NEC e HP. Tsubame 2.0 si presenta con un processore Intel Xeon 5600 con frequenza di clock di 2,93 GHz e architettura a 6 core, e processore grafico Tesla M2050 di Nvidia. Sul versante della memoria, Tsubame 2.0 combina memoria Ram di tipo DDR3 e SSD (dischi allo stato solido).
Quanto costa - Rispetto ad altri supercomputer, Tsubame 2.0 è però più “economico”. Se il costo medio per teraflop è di 10 milioni di Yen (circa 90mila euro), per Tsubame sono “bastati” 27mila euro per un costo totale di 28 milioni e 794 mila euro. Tsubame 2.0 sarà operativo dal prossimo autunno, ma è già in fase di sviluppo il successore - Tsubame 3.0 - che punta a una potenza di 30 PFLop.