Uno schermo sensibile al tocco anche sott'acqua? Sì, no, forse. Un giapponese ha fatto un esperimento creando un software in grado di riconoscere il movimento del dito anche nell'acqua. Vediamo com'è andata in questo video.
“In realtà lo schermo non è immerso nell'acqua, ma è sotto a un acquario!”
Cristalli super liquidi - Spettacolare, non trovi? Sembra un'illusione ottica ben riuscita, ma quello che vedi è davvero un dito che muove un puntatore su uno schermo a cristalli liquidi… ancora più liquidi del solito. “Minamo”, che in giapponese significa “superficie dell'acqua”, è un curioso esperimento del giapponese Taichi Inoue che ha deciso di realizzare uno speciale schermo “touch” in grado di funzionare (teoricamente) anche sott'acqua. Senza però immergerlo nell'H2O. Mmhh, qui le cose si complicano…
Dov'è il trucco? - Taichi ha messo un normale schermo lcd sotto una specie di acquario per pesci pieno d'acqua. Ha poi puntato una webcam sulla superficie dell'acqua per riprendere il movimento del dito. Questi gli ingredienti dell'esperimento. Dietro le quinte c'è però un programma di sua creazione, realizzato in Max/MSP+Jitter, in grado di rilevare la posizione, ossia le esatte coordinate del dito sullo schermo, e trasmetterle al computer che fa muovere e cliccare il puntatore.