Sarebbe dovuto tenersi questa primavera, come di consueto. Poi è successo quello che è successo, come ben sapete. E il Food&Science Festival di Mantova si è fermato, come il resto d'Italia. Ora, però, molti eventi pubblici hanno riaperto i battenti. E tra questi c'è anche il festival di Mantova, in programma da venerdì 2 a domenica 4 ottobre.
Il tema che farà da filo conduttore è "Metamorfosi". Ossia trasformazione, cambiamento, modificazione, mutamento radicale. Un argomento affascinante e di grande attualità che invita pubblico ed esperti a confrontarsi sui grandi rivolgimenti che attraversano il nostro tempo, e che mai come in questo periodo abbiamo percepito in maniera tanto forte e coinvolgente.
Numerosissimi e vari gli appuntamenti, in presenza e online (gratuiti e visibili sul sito del Festival) che si terranno in diversi luoghi della città: un vero e proprio "viaggio" per esplorare l'argomento a 360 gradi, spaziando dalla medicina all'agricoltura, dall'alimentazione alla tecnologia, dalla comunicazione all'innovazione. Per scorrerli tutti e avere un'idea completa, potete consultare direttamente al programma. Sono davvero tanti e tutti meriterebbero una presentazione ad hoc. Qui ve ne anticipiamo una selezione.
Focus centrale del festival è l'urgenza di una metamorfosi culturale necessaria per rivedere il modo di vivere il nostro pianeta. Non a caso, si parlerà in primis di cambiamenti climatici e delle conseguenze ad essi legate per la vita sulla Terra: un tema che ben conosce Riccardo Valentini, premio Nobel per la Pace nel 2007 in qualità di componente dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che venerdì 2 sarà protagonista dell'incontro Metamorfosi. Il cibo nel mondo che cambia.
E a proposito di cibo, alimentazione e scienza in cucina, vi siete mai chiesti Perché mangiamo quel che mangiamo? A spiegarlo sarà sabato 3 la neuroscienziata americana Rachel Herz, specializzata nello studio delle emozioni, a partire proprio dalle domande contenute nel suo nuovo libro (EDT), da cui prende titolo l'incontro. Per intraprendere un itinerario curioso e originale alla scoperta delle metamorfosi del cibo, dagli alimenti che cambiano colore alle esperienze alimentari "magiche", l'appuntamento è sempre il 3 con Charles Spence, docente di Psicologia Sperimentale e direttore del Crossmodal Research Laboratory di Oxford, esperto di modalità sensoriali e autore del libro Gastrofisica (in uscita per Readrink).
E il linguaggio? Incide sulle nostre scelte e gusti alimentari? E se sì, in che modo? Ad approfondire quest'ambito ecco domenica 4 la sociolinguista Vera Gheno, che si addentrerà nel tema con Parole di gusto: quando il lessico stimola l'acquolina, e la semiologa Simona Stano, molto attiva sul fronte di miti, narrative e valori del cibo, che racconterà le "relazioni pericolose" esistenti tra alimentazione e parassiti.
Non mancheranno poi laboratori, workshop, visite, installazioni: per esempio si potrà assistere alla "nascita" di una foresta nello storico salone di Palazzo della Ragione, dove lo spazio lasciato vuoto dal distanziamento fisico verrà colmato da alberi e piante che raccontano il cambiamento della Pianura Padana; e domenica 4 la naturalista e giornalista scientifica Francesca Buoninconti, autrice di Senza confini (Codice), farà invece da Cicerone tra le bellezze floro-faunistiche dell'ecosistema acquatico delle Valli del Mincio.
Un'altra esperienza da non perdere è quella legata a Orgàna, scultura digitale e interattiva di auroraMeccanica e Vincenzo Guarnieri, ospitata all'interno della Loggia del Grano: i visitatori (anche da remoto e nei giorni successivi al Festival) potranno interagire con una meravigliosa e gigantesca creatura, Orgàna per l'appunto, alterando la sua evoluzione e il suo stato di salute. Come si trasformerà? Cosa succederà all'uomo? Un'occasione per riflettere sulla biodiversità, sul caos climatico e sull'impatto dei nostri comportamenti individuali e collettivi.
Tutte le informazioni si trovano su foodsciencefestival.it. Gli eventi sono ad accesso gratuito, con obbligo di prenotazione tramite la WebApp del Festival, disponibile a partire dal 24 settembre.