Test: metti alla prova la tua capacità di riconoscere un suono tra tanti. Grazie a questo esperimento è stata scoperta l'area del cervello che mette ordine nel caos sonoro tipico di quello che viene chiamato "fenomeno del cocktail party". (Andrea Porta, 17 giugno 2008)
Per capire come cambia la nostra capacità di percepire con chiarezza la voce di una persona quando ci troviamo nel caos sonoro tipico di una festa o di una folla vociante, Alexander Gutschalk, dell'Università di Heidelberg (Germania), ha sottoposto alcuni volontari all'ascolto di una prima serie di suoni (ascolta la sequenza completa) registrandone nel contempo l'attività cerebrale. Benché apparentemente casuali, questi suoni ne nascondono uno (ascolta il suono singolo da isolare nella sequenza completa) che si ripete regolarmente. Gutschalk ha poi chiesto ai soggetti di riascoltare la prima sequenza sonora, concentrandosi però sul suono ricorrente. Quando ci riuscivano la loro attività cerebrale segnalava un aumento di intensità in una specifica area, la corteccia uditiva secondaria, secondo i ricercatori preposta all'identificazione dei suoni in contesti di caos sensoriale. Benché la situazione dell'esperimento non riproducesse quella di un party, quando l'identificazione passa anche attraverso il timbro e il tono delle voci, la scoperta fa luce sulla nostra capacità di isolare uno stimolo tra tanti simili, capacità che in altri casi (per esempio col riconoscimento di un volto nella folla) sembra invece seguire strade completamente differenti.