All'inizio la Polizia colombiana ha pensato a una bravata, ma dopo l'omicidio di tre ragazzi sulla lista pubblicata sul social è scattato l'allarme. Intanto i genitori stanno allontanando i figli presi di mira dalla città.
“Oltre a 69 ragazzi, c'è anche una lista che minaccia 31 ragazze”
Digital Crime - Il mondo sta cambiando, anche quello criminale. Se un tempo le minacce di morte si recapitavano usando canali “convenzionali”, nell'era digitale si condividono su Facebook. Il risultato però non cambia: ci scappa sempre qualche morto. La lista pubblicata sul social il 17 agosto intimava a 69 giovani della città colombiana di Puerto Asis di lasciare la città altrimenti sarebbero stati uccisi. Sarà un caso, ma tre ragazzi di quella lista sono già stati fatti fuori: Diego Ferney Jaramillo (16 anni), Eibart Alejandro Ruiz Munoz (17 anni) e Norbey Alexander Vargas (19 anni).
Ragazze e ragazzi - La Polizia sospetta di un paio di bande criminali - Los Rastrojos e Revolutionary Armed Forces of Colombia - che operano in quell'area. Alla lista dei 69 ragazzi presi di mira, se n'è poi aggiunta una seconda con i nomi di 31 ragazze per un totale di 100 persone minacciate di morte.