Una serie di scosse di terremoto sta interessando la zona compresa tra la Campania e il Molise, nel distretto sismico dei Monti del Matese. La prima scossa, di magnitudo 4.2, è stata registrata alle 8:12 di questa mattina a una profondità di 11 chilometri, tra le province di Caserta e Benevento.
Le località più vicine all'epicentro sono i comuni di Castello del Matese, Piedimonte Matese e San Potito Sannitico, nel casertano, e di Cusano Mutri e Faicchio (Benevento). La scossa è stata avvertita anche a Napoli e, in maniera più lieve, anche ad Isernia (Molise). I vigili del fuoco e gli esperti del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile stanno effettuando verifiche per accertare eventuali danni a persone o a cose nell'area interessata, anche se al momento non risultano gravi conseguenze.
[Che cosa fare in caso di terremoto]
Sciame sismico
L'evento si è verificato nella stessa area colpita dal terremoto il 29 dicembre scorso. Alla prima scossa sono seguite repliche di entità minore, una di magnitudo 2.6, registrata alle 8.21, una di magnitudo 3.7 alle 8:55, e una di magnitudo 2.1 alle 9:00, tutte nella zona dei Monti del Matese, una porzione di Appennino Sannita compresa tra Campania e Molise. I dirigenti di alcuni istituti scolastici campani hanno disposto l'evacuazione delle scuole; a Isernia, dove la situazione è relativamente tranquilla, è stata data ai genitori la possibiltà di scegliere se mandare i figli a scuola o tenerli a casa.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata questa mattina, alle 2:12, in Toscana, tra le province di Massa Carrara e Lucca, ma al momento non risultano danni a persone o cose.
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