I ricercatori dell’Università di Northwestern hanno sviluppato un sistema per catturare immagini sfruttando gli infrarossi con una risoluzione di gran lunga migliore delle telecamere per la video sorveglianza professionale attualmente in commercio.
“La nuova videocamera potrebbe trovare sbocchi anche nella fotografia”
Occhio da gatto - Il sistema messo a punto dai ricercatori inglesi sfrutta infatti un nuovo tipo di semiconduttore in superlattice spessi solo un paio di nanometri chiamati Type-II InAs/GaSb in grado di catturare immagini infrarosse a una risoluzione 16 volte migliore rispetto al recente passato. Sono dei termo conduttori che usano la diffusione di fotoni e lo scattering (l’ampiezza dell’onda) per determinare le variazioni di calore.
Non solo sorveglianza - La nuova videocamera a infrarossi è tra l’altro priva di mercurio, più resistente ed economica da produrre ed è in grado di catturare il 78 % della luce mostrando differenze di temperatura anche minime a partire dagli 0,02 gradi Celsius. Il suo impiego, come spiega il Professor Manijeh Razeghi del Center for Quantum Devices della McCormick School of Engineering and Applied Science, va oltre la videosorveglianza e potrebbe trovare ottimi sbocchi anche nel settore delle fotocamere.