Le immagini riprese dal servizio di Google Street View sono forse le fotografie più generali e casuali della realtà contemporanea. E, proprio a causa di questa natura casuale, possono essere così curiose e scioccanti da colpire e sorprendere, come una nuova forma d’arte.
“Un progetto di un artista che per due anni ha raccolto le immagini più varie e particolari”
Esperienze umane di ogni tipo – Jack ha più volte illustrato alcuni dei casi più singolari e delle immagini più curiose riprese dal servizio di mappatura stradale del colosso del Web. E infatti la varietà umana è continuamente ripresa, ad ogni angolo di strada, dalla fotocamere poste sul tetto delle macchine di Google.
Nuova tecnica artistica - Per questo c’è chi ha pensato che il frutto di questo lavoro, le migliaia di immagini riprese, possano costituire una nuova forma d’arte: Jon Rafman, artista appassonato di tecnolgia, ha collezionato per circa due anni i più singolari scatti ripresi dalle nove camere angolari delle automobili di Street View e le ha raccolte in un tumblog che si chiama “The Nine Eyes Of Google Street View”, il suo lavoro è anche diventato una mostra ospitata da gallerie d’arte negli USA.
Spontaneità dell’arte – Secondo l’artista: “il mondo che è catturato da Google appare molto più veritiero e trasparente a causa del peso della realtà esterna, per la percezione di una registrazione neutra e non filtrata e per la vastità dell’intero progetto”. Nella sua collezione di scatti Jon Rafman esprime questa vastità e spontaneità raccogliendo immagini di ogni tipo: dagli orsi polari, alle prostitute agli angoli delle strade, a normali scene della noiosa routine quotidiana.