Chi non ha orecchio per la musica ha meno materia in una zona del cervello. Almeno secondo una ricerca condotta da alcuni scienziati del Montreal Neurological Institute in Canada.
Cantanti provetti o stonati? Solo questione di cervello. |
Meno materia più stecche
Secondo alcuni studi condotti in Canada al Montreal Neurological Institute, essere stonati o meno è una questione di materia cerebrale. Con la risonanza magnetica per immagini ((MRI), infatti, alcuni neurologi hanno osservato il cervello di persone completamente a-musicali e di altre con un senso normale della musica. Si sono accorti così che in una zona del cervello, denominata giro inferiore frontale destro, i canterini hanno più materia bianca degli stonati.
Comunicazioni difficili
La materia bianca è responsabile della trasmissione delle informazioni nel cervello e la sua mancanza - suggeriscono gli scienziati - potrebbe rendere più difficile la comunicazione nell’emisfero destro del cervello e di conseguenza più difficoltosa la comprensione vera e propria della musica, tanto da non riuscire a riprodurla “fedelmente”. Una lacuna che secondo Krista Hyde, che ha guidato la ricerca, potrebbe essere genetica.
Stonati per sempre?
Ma allora non c’è speranza per chi è stonato di poter imparare a cantare? Secondo Hyde la percezione della musica è uguale per tutti (anche perché non sono stati osservate diversità nella corteccia uditiva durante l’ascolto) e quindi un prolungato esercizio di ascolto della musica potrebbe far crescere la materia bianca, aumentando la musicalità nei soggetti senza (o con poco) orecchio musicale.
(Notizia aggiornata al 28 settembre 2006)