Antennagate, così Steve Jobs si riferisce alla questione dell’antenna difettosa dell’iPhone 4 durante la conferenza stampa di venerdì. Ammette il problema ma si difende tirando in ballo i “problemi” di ricezione di alcuni modelli dei concorrenti, che non hanno gradito.
“Il problema dell'antenna – accusa Jobs - non riguarda solo l'iPhone. E mostra a tutti degli esempi per avvalorare la sua teoria”
Antennagate – E Steve Jobs parlò dei problemi dell’iPhone 4 assicurando che regalerà una custodia protettiva che “tampona” il malfuzionamento dell'antenna, rimborserà chi l’avesse già comprata e tutti potranno restituire il melafonino se non soddisfatti entro 30 giorni ricevendo un rimborso totale. E che l’iPhone 4 arriverà in Italia, e negli altri 16 paesi, senza alcun ritardo. Jobs ammette anche che l’iPhone 4 non è perfetto (pur essendo il miglior telefono del mondo) che nessuno è perfetto e che neanche i telefoni sono perfetti. Non lo sono neanche i modelli di Nokia, RIM e HTC, e dal palco parte una comparazione con i concorrenti. Non ci credete? Parte il primo video che riguarda un Blackberry 9700 di RIM (Research in Motion): la copertura del segnale è quasi totale, ma coprendo con le dita l'antenna le barrette diminuiscono e da quattro si arriva a una. È poi il turno di un Htc Droid Eris, stessa sorte. Anche i Nokia non sono perfetti.
Nessuno è perfetto – Le reazioni delle aziende prese di mira non si sono fatte attendere. HTC si limita a calcolare la percentuali dei clienti non soddisfatti delle prestazioni del Droid Eris rispetto all’iPhone 4: 0,016% contro lo 0,55%. RIM ritiene inaccettabile il tentativo di Apple di trascinare anche l’azienda canadese nell’Antennagate, un settore dove opera da oltre 20 anni con successo, e senza mai aver adottato il design dell’antenna dell’iPhone 4. Nokia, infine, ricorda che il suo modello 8810 del 1998 è stato il primo con antenna integrata e interna, seguito da centinaia di altri modelli. E che loro studiano e progettano attentamente i loro modelli in base a chi usa un telefono e decidono di conseguenza dove piazzare le antenne, privilegiando le prestazioni al design a tutti i costi.
Steve, “one more thing”, please – Se la pubblicità comparativa sull’antenna ha fatto infuriare Nokia, RIM e HTC, c’è una questione che invece ha incuriosito un po’ tutti: perché Steve Jobs ha detto che il “bumper”, ossia la custodia, sarà gratuita solo fino al 30 settembre? Perché dopo quella data i clienti dovranno comprarsene una? Interrogato sull’argomento dopo la conferenza stampa, il capo carismatico di Apple ha risposto, testualmente, “Non proprio, valuteremo.
Magari avremo un’idea migliore”. Cos’avrà voluto dire, che da settembre ci sarà una nuova soluzione hardware? Tipo un iPhone 5 magari entro Natale? E che conviene aspettare fino a ottobre per comprarlo?