Sembra che alcuni dirigenti Microsoft stiano “complottando” per mandare a casa Steve Ballmer, attuale Ceo di Redmond, delusi dai continui flop e dalle azioni che stagnano in borsa, sebbene gli utili dell’ultimo trimestre siano in crescita del 48% grazie alle vendite di Windows 7.
“I pezzi grossi di Microsoft non gli perdonano il sorpasso di Apple in borsa”
Pensione alle porte? – Steve Ballmer è un personaggio singolare, sanguigno, stravagante, che non resta mai senza parola. Così non è stato quando si è trovato di fronte a una platea di 100.000 dipendenti Microsoft, riuniti ad Atlanta per l’annuale riunione globale sulle vendite, che gli ha reso omaggio per i suoi 30 anni in Microsoft. Non solo è rimasto a bocca aperta, ma sono pure spuntate delle lacrimucce. Qualcuno lo descrive, in un post su Twitter, come “sinceramente commosso”, ma altri spifferano che il motivo di tanta emozione sarebbe la certezza che si tratterebbe del suo ultimo intervento al meeting.
Sorpasso di Apple – Nonostante qualche successo strategico, come l’Xbox e Windows 7, Steve Ballmer è inciampato in parecchi “flop” che molti dirigenti Microsoft non gli perdonano. Ma quello che molti pezzi grossi di Redmond non hanno proprio digerito è il sorpasso in borsa dello storico rivale Apple ai danni di Microsoft in termini di capitalizzazione di mercato.
Finanze a posto - C’è da dire che, dal lancio di Windows 7, la situazione economica di Microsoft è decisamente migliorata. L’azienda di Redmond, tra aprile e giugno, ha fatto registrare un utile netto di 4,52 miliardi in crescita del 48%. Tra gli elementi trainanti del trimestre c’è la vendita di 175 milioni di licenze di Windows 7 ormai installato sul 16% dei computer di tutto il mondo. Positivo anche l’andamento di Windows Server con le tecnologie cloud di Azure e del motore di ricerca Bing che ha registrato per il tredicesimo mese consecutivo un'espansione della propria quota di mercato.