Gli sport più pericolosi al mondo sono due: l’heliskiing, che consiste nel lanciarsi con gli sci da un elicottero sulla vetta di una montagna, per poi completarne la discesa fuori pista, e il base jumping, ovvero il lancio da grandi altezze, con o senza tuta alare (nella foto), aprendo il paracadute solo pochi metri prima dell’atterraggio.
Entrambi raggiungono un grado di pericolosità 7 in una scala da uno... a 7. A quota 5 ci sono il rafting fluviale, l’alpinismo, l’immersione nelle grotte, il rodeo con i tori e il surf su grandi onde; seguono slittino su pista naturale e bici bmx acrobatica, mentre chiude la top ten lo scuba diving (l’immersione subacquea).
Ma chi lo ha deciso? A stilare la classifica è stata la compagnia di assicurazioni americana Term Life Insurance, che ha valutato la pericolosità di alcuni sport per stabilire i prezzi delle polizze con cui dare copertura assicurativa agli atleti. I parametri sono stati ricavati dalla casistica degli infortuni più probabili e dalle cause di decesso più frequenti, riscontrate per ciascuno sport.