Se le donne incinte riescono a non vacillare sotto il peso del bambino, lo devono alla loro colonna vertebrale, che si è evoluta diversamente da quella maschile per sostenerle meglio durante la gravidanza. È quanto affermano dalla Harward University di Cambridge: studiando la postura di future mamme, i ricercatori hanno verificato che queste tendono a inclinarsi all'indietro di circa 28° in più rispetto alla norma. Una curvatura insostenibile per le vertebre, se non fosse che, durante l'evoluzione, la colonna vertebrale femminile ha sviluppato particolari accorgimenti per evitare fratture e dolori di schiena: speciali vertebre a forma di cuneo nella parte bassa della spina dorsale e giunture particolarmente robuste tra una vertebra e l'altra. «Stando così le cose», ha detto l'antropologa Karen Stendel, «consiglierei ai miei colleghi maschi di non rimanere incinti.» Le stesse particolarità sono state osservate anche nei resti di spine dorsali di femmine di australopitecus africanus, vissute due milioni di anni fa: senza questa struttura, le donne preistoriche non sarebbero riuscite a correre per sfuggire ai predatori, e la sopravvivenza della nostra specie sarebbe stata a rischio.