Un team di ricercatori spagnoli ha realizzato la superficie più piatta del mondo: servirà per costruire speciali microscopi. (Alessandro Bolla, 27 agosto 2008)
Vanitosi di tutto il mondo, lo specchio più piatto e riflettente che sia mai esistito oggi è realtà. È stato realizzato da un team di scienziati spagnoli che non lo ha utilizzato per specchiarsi, ma per costruire un super microscopio capace di ingrandire i campioni sul "vetrino" fino a 2 milioni di volte. ll nuovo strumento bombarda il campione con un fascio di atomi di elio e registra il modo in cui viene deviato dal campione stesso. Per ottenere questo risultato occorre disporre di una superficie estremamente liscia: Amadeo Vzaquez de Parga e suoi colleghi l’hanno ottenuta depositando degli strati di piombo a bassissima temperatura, tra i -173 e i -133 gradi, su uno strato di silicio. In questo modo sono riusciti ad alterare le proprietà degli elettroni del piombo evitando la formazione di qualsiasi asperità. Per la prima volta si è ottenuta una superficie atomicamente piatta al 90%: ciò significa che la quasi totalità dello specchio ha lo stesso identico spessore. Anche i convenzionali microscopi a elettroni consentono ingrandimenti di questa entità, ma richiedono una quantità di energia tale da risultare distruttiva su molte tipologie di campioni organici e biologici.