Dedicare una strada ai ricercatori: un invito partito un anno fa da Focus e rivolto a tutti i comuni italiani. Obiettivo: riconoscere – almeno simbolicamente – il valore di migliaia di scienziati che, fra tagli e spendig review, continuano a svolgere faticosamente il loro lavoro. L'iniziativa sta dando i suoi frutti.
Siena, per esempio, “approfittando” delle iniziative legate alla Notte dei Ricercatori del 26 settembre, ha inaugurato in località Due Ponti la nuova targa con il nome della via: via dei Ricercatori. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Bruno Valentini, l’assessore all’Urbanistica Stefano Maggi e il prorettore dell’Università degli Studi di Siena, Francesco Frati.
Attenzione alla ricerca. Per il sindaco l'intitolazione «è la testimonianza della nostra attenzione nei confronti del mondo della ricerca. Ricerca, università e connessione con il tessuto produttivo del nostro territorio: è questa una delle nostre priorità come amministrazione ed è questa la strada che dobbiamo seguire per far ripartire Siena e la sua provincia. L'obiettivo è quello di costruire un contesto che sia attrattivo per i giovani ricercatori».
I comuni più sensibili. Siena è fra le prime città ad aver creduto nell'iniziativa insieme a Parma (che ha rinominato i giardini di via Sofia in “Parco dei Ricercatori") e Udine (in zona università c'è il Piazzale Margherita Hack e della ricerca scientifica).
Hanno aderito con entusiasmo anche Pavia, Milano, Arezzo, Bari, Olbia, Alessandria, Pisa, Benevento, Spoltore e Montesilvano (Pescara). Ma le “iscrizioni” sono ancora aperte...