È un sensore realizzato con fili sottilissimi in grado di rilevare in pochi secondi tracce, anche impercettibili, di esplosivo in liquidi o aria. E ha un naso mille volte più sensibile della “tecnologia” che va attualmente per la maggiore: il cane!
“Il dispositivo israeliano rileva in pochi secondi la presenza di esplosivi TNT e plastico”
Cani in pensione? - È una vita rischiosa quella dei cani anti-esplosivo, però il loro fiuto eccezionale, grazie a uno speciale addestramento, è ancora il miglior metodo per scovare bombe e mine. L'addestramento è molto costoso e richiede tempo, senza contare che i nostri amici a quattro zampe sono sempre in pericolo di vita. Così l'Università di Tel Aviv, in Israele, sta sviluppando un rilevatore ultra sensibile che costa pochissimo e che può essere inserito in strumenti portatili poco più grandi di uno smartphone. Fernando Patolsky, un professore di chimica a capo del progetto, dice che si tratta ancora di un prototipo, ma nel prossimo futuro potrebbe essere piazzato negli aeroporti e in ogni angolo di un centro commerciale per rilevare in tempo reale la presenza di esplosivo.
Tracce impercettibili - I test del nuovo dispositivo israeliano, realizzato con fili elettronici sottilissimi, si sono rilevati molto promettenti. Il sensore è mille volte più sensibile rispetto a qualsiasi rivelatore esistente, per esempio il sistema realizzato da ICX Technologies che rivaleggia con il naso canino nell'individuare i vapori emessi dagli esplosivi. Il sensore dell'Università di Tel Aviv, infatti, in grado di “sniffare” esplosivi TNT e plastico RDX e PETN in concentrazioni bassissime in pochi secondi.