L’odore potrebbe avere un’origine genetica. È quello che affermano alcuni scienziati dell’Università di Chicago, che hanno studiato il comportamento dei ratti di fronte agli odori umani. I topolini per un po’ di tempo hanno familiarizzato con l’odore di alcuni volontari. Poi sono stati messi davanti a odori di persone nuove per analizzarne le reazioni. Gli animali rispondevano velocemente (come se già lo conoscessero) quando tra i nuovi odori c’era quello di qualche parente dei volontari “conosciuti”. Questo supporta l’ipotesi che i membri di una stessa famiglia (per esempio fratelli e sorelle) abbiano lo stesso odore. Probabilmente, secondo gli esperti, uno stratagemma per evitare l’accoppiamento tra parenti.