La creatività di DreamWorks Animation e la potenza tecnologica di HP si uniscono ancora una volta per animare le avventure 3D dell'orco più famoso in "Shrek e vissero felici e contenti", l'ultimo capitolo della saga, prossimamente in arrivo nelle sale.
“L'ultimo capitolo di Shrek ha richiesto oltre 46 milioni di ore per elaborare le animazioni”
Felici e contenti - Tutti rimaniamo catturati dagli straordinari effetti a tre dimensioni, ma qualcuno di voi si è mai chiesto il “nome e cognome” degli strumenti che hanno permesso di realizzare questi incredibili effetti tridimensionali? A parte la fantasia, la bravura e la genialità degli autori, sceneggiatori e artisti dell'animazione 3D, dietro le quinte di un lungometraggio come “Shrek e vissero felici e contenti" c'è un cast tecnologicamente avanzato che sprigiona GHz a volontà. Mi riferisco, nello specifico, a workstation HP Z800, server blade HP ProLiant, soluzioni di telepresenza HP Halo, array virtuali HP StorageWorks Enterprise, sistemi di archiviazione di rete HP StorageWorks X9000, monitor e stampanti HP DreamColor. A cui si aggiungono tavolette grafiche ultra sofisticate Cintiq di Wacom.
Shrek dà i numeri - Il sistema di computer, server, sistemi di archiviazione e periferiche “assemblato” per il film “Shrek e vissero felici e contenti" si è rivelato il più “affollato” e potente mai usato dalla DreamWorks Animation per un film di animazione in computer graphics. Per darti un'idea dello sforzo richiesto, l'ultima avventura del verde orco ha richiesto quasi 76 terabyte di dati e oltre 46 milioni di ore di rendering della animazioni, a fronte dei 6 Terabyte e dei 5 milioni di ore del primo film di Shrek nell'ormai lontano 2001.