I ricercatori della Washington State university stanno sviluppando una batteria super potente, il top sul mercato in questo momento.
“Una ricerca della Washington State University potrebbe cambiare il mondo delle batterie”
Due elementi chimici – Questa super batteria, a discapito delle ridotte dimensioni, è in grado di stipare un sacco di energia in uno spazio minuscolo, per merito dello xeno e del floruro. Lo speciale composto è un cristallo bianco che viene normalmente utilizzato nei conduttori al silicio e che, in questa innovativa applicazione, riesce a raccogliere l’energia chimica per via meccanica, attraverso un processo di altissima compressione delle molecole.
Non è semplice – Il procedimento e la ricerca sono ancora agli inizi e i risvolti commerciali sono ancora lontani: infatti non è facile comprimere a un milione di atmosfere il composto chimico. Ma l’energia utilizzata per la compressione, che viene raccolta all’interno di quello che risulta come un piccolo mattoncino simile al metallo, crea il più potente dispositivo di raccolta di energia non nucleare mai creato finora.