Un bizzarro team composto da scienziati e surfisti ha creato il Surf Ranch, un lago artificiale dove si possono creare onde alte più di due metri. Coinvolti nel progetto Adam Fincham, studioso di fluidodinamica, e Kelly Slater, 11 volte campione del mondo di surf. In laboratorio, con le equazioni giuste, si possono creare onde su ordinazione, ma alte solo 15 cm! Il progetto del Surf Ranch è decisamente più ambizioso.
Surfin' USA. I surfisti viaggiano per tutto il mondo alla ricerca dell'onda perfetta da cavalcare in sella alla tavola, ma mai nessuno l'aveva cercata in una fattoria nel cuore della California, a 175 km dalla costa più vicina. Un lago artificiale lungo 700 metri è stato riprogettato per creare alte onde che si infrangono nel punto giusto. I surfisti possono così entrare nel "tubo", il corridoio con pareti d'acqua che si forma all'infrangersi dell'onda, ed esibirsi in numerose altre acrobazie.
Su rotaie. L'onda artificiale è creata da un grosso cuneo al bordo del lago che viene spinto a 30 km/h (nella direzione della finta spiaggia) da un meccanismo su rotaie. Una volta creata, la forma dell'onda cambia in base all'altezza del fondale, alternando il "muro" che i surfer amano cavalcare e il tubo.
Onde on demand. Con la possibilità di creare onde a piacimento, il Surf Ranch ha pensato bene di invitare i surfer migliori del mondo in una competizione riassunta nel video in alto. Durante la sua esibizione, la campionessa Stephanie Gilmore è rimasta in un tubo per ben 14 secondi.
Cavalcare l'onda. Un'altra possibilità è quella di creare onde appositamente studiate per fare scuola ai principianti, oppure per allenare i surfisti che vogliono esercitarsi su una specifica acrobazia. Per il futuro ci sono grandi aspettative, come il progetto di un residence, ma anche l'idea di replicare il lago in altri luoghi. Forse, un giorno, il campione mondiale di surf verrà da qualche Paese senza sbocchi sul mare. L'esperto di onde Adam Finchman, anch'egli surfista, è riuscito a domare il caotico mondo della fluidodinamica, ma c'è sempre chi preferisce le onde naturali, per ora le uniche ad essere giganti.