Scienze

Scienza, futuro, malattia: la versione di Hawking

Per il fisico britannico viviamo in un secolo pericoloso, in cui il progresso tecnologico rischia di sfuggirci di mano e non abbiamo ancora sviluppato colonie spaziali in cui rifugiarci. Il segreto per resistere a questa - e più stringenti - difficoltà? La passione per il proprio lavoro, e il senso dell'umorismo.

La razza umana sta affrontando uno dei secoli più pericolosi della propria storia, minacciata dalle innovazioni scientifiche e tecnologiche che essa stessa ha creato.

A dirlo è niente meno che Stephen Hawking. In un'intervista tenuta in occasione della BBC Reith Lecture (vedi a fine articolo), prima della sua lezione sui buchi neri, il fisico inglese è tornato a parlare della sua visione sul futuro della scienza. «Non smetteremo di compiere progressi, né torneremo indietro» ha spiegato «dobbiamo imparare a riconoscere i pericoli e controllarli».

Boomerang. La maggior parte delle minacce alla nostra sopravvivenza, spiega il neo 74enne, proviene da derive incontrollabili dell'avanzamento nella ricerca e nella tecnologia, come virus geneticamente modificati, armi nucleari o intelligenza artificiale.

Verso altri pianeti. Le probabilità di una seria minaccia all'umanità saranno molto concrete tra 1000-10.000 anni, ma prima che l'uomo possa stabilire colonie spaziali autonome e autosostenibili passeranno almeno un centinaio d'anni. Il momento più delicato della nostra esistenza come specie è, dunque, adesso, poiché ci troviamo vulnerabili e senza "via d'uscita".

Humor all'inglese. Intervistato sulla sua lunga malattia, Hawking ha svelato il segreto di un'invidiabile resilienza e della sua longevità: la passione per il suo lavoro, per il quale la disabilità non ha costituito un grave handicap, e uno spiccato senso dell'umorismo: «L'importante è non cedere alla rabbia. Non importa quanto sia difficile la vita, se non impari a riderci su finisci per perdere tutte le speranze sull'esistenza e su te stesso. Solo perché passo molto tempo a pensare - ha aggiunto - non vuol dire che non mi piacciano i party, o mettermi nei guai».

Due rivoluzionari. Nonostante abbia occupato per 30 anni una cattedra - quella lucasiana di matematica a Cambridge - che fu di Isaac Newton, Hawking ha poi detto di sentirsi più vicino a Galileo Galilei, che con le sue teorie mise in discussione i paradigmi scientifici dell'epoca: se potesse tornare indietro nel tempo, è il fisico italiano la personalità che più di tutte vorrebbe incontrare.

Un viaggio di sola andata. A proposito di viaggi nel tempo, Stephen Hawking è poi passato a parlare di buchi neri (per approfondire). Sarebbe teoricamente possibile, ha spiegato, cadere in un buco nero e riemergere in un Universo parallelo. Ma dovrebbe trattarsi di un buco nero rotante e molto grosso, e il viaggio al contrario non sarebbe un'opzione praticabile.

BBC Reith Lecture Le Reith Lectures sono una serie di lezioni organizzate ogni anno dalla BBC e trasmesse da BBC Radio 4 e BBC World Service. Prendono il nome da Sir John Reith, il primo direttore generale della BBC, e sono iniziate nel 1948 con le lezioni del filosofo e premio Nobel Bertrand Russell su autorità e l'individuo.

Nel 2016 le lectures sono state affidate a Stephen Hawking che ha già registrato i suoi interventi. Verranno trasmessi in due parti:

- il 26 gennaio, alle 10 (ora italiana), la lezione I buchi neri non hanno capelli?

- il 2 febbraio, alle 10 (ora italiana), la lezione I buchi neri non sono così neri come sono stati dipinti

20 gennaio 2016 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us