Sony continua a investire in tecnologia oled, quella per produrre schermi a colori ultra sottili realizzati con materiali organici. L’ultimo della serie è spesso solo 80 micron ed è super flessibile.
“Il processo produttivo di questo display Oled è più rispettoso dell’ambiente”
Involtino in tecnicolor – Dopo gli schermi oled stampabili di DuPont, la tecnologia “Organic Light Emitting Diode”, ossia con componenti organici a emissione di luce, fa un altro passo in avanti. Sony, infatti, ha appena annunciato di aver sviluppato uno schermo Oled a colori da 4.1 pollici spesso solo 80 micron e talmente flessibile che si avvolge intorno a un cilindro sottile come una matita.
Substrato super sottile – Il produttore giapponese ha realizzato questo display grazie a dei transistor ultra sottili (TFT), la stessa tecnologia alla base degli schermi a cristalli liquidi, ma usando un materiale organico che ne potenzia al massimo la flessibilità, grazie a un materiale ultra-sottile di soli 20 micron che ha permesso di eliminare le tradizionali parti rigide che sostengono i circuiti.
Più ecologico – Il risultato è un display in grado di visualizzare immagini in movimento che può essere ripetutamente avvolto intorno a un cilindro del diametro di 4 millimetri. Tra l’altro il procedimento produttivo di questo tipo di schermo è più rispettoso dell’ambiente perché si basa su materiali organici che, in caso di riciclo, possono essere facilmente sciolti in comuni solventi. E poi, per realizzarli, servono meno passaggi, quindi si consuma meno energia e materie prime, rispetto alla produzione dei tradizionali display in silicio (LCD).