Una ragazza americana ha scaricato 24 canzoni attraverso i torrent e ora deve pagare una salatissima multa da 1,5 millioni di dollari. La sanzione equivale a circa 43.918 euro per ogni brano illegalmente scaricato.
“Una ragazza americana è stata condannata per aver condiviso illegalmente musica nel 2006”
Giudizio implacabile - Il verdetto è arrivato dopo un processo, indetto dalla RIAA, l’associazione dei produttori e distributori discografici americani, contro la povera Jammie Thomas-Rasset, giovane donnna del Minnesota. La ragazza quattro anni fa ha condiviso 24 canzoni, che erano disponibili online via torrent. Dopo la battaglia legale tra la Capitol Records e la giovane amante della musica digitale, è arrivato il giudizio: la giuria gli ha commissionato una sanzione da 1,5 millioni di dollari, per i danni causati alla Capitol Records a causa delle canzoni illegalmente condivise nell’Aprile del 2006.
Mi han fregato l’IP - La ntoizia è stata ben accolta dalla Recording Industry Association of America e dalla Capitol Records, le due controparti del caso. In particolare i grandi della musica hanno apprezzato che la corte abbia ben analizzato il singolare caso giudiziario riconoscendo la colpevolezza e la condotta dell’autrice. Che, in realtà, si è sempre dichiarata innocente, dato che ha tenuto come linea difensiva un uso fraudolento e improprio, da parte di terzi, del suo indirizzo IP.