Secondo Steve Jobs il display dell'iPhone 4, con il suo concentrato di pixel, è il massimo, ma Samsung non è d'accordo e spiega perché gli Amoled sono ancora i “numeri uno”.
“La battaglia è Retina di iPhone, contro Amoled di Samsung”
Retina sfida Amoled - Steve Jobs, durante la presentazione dell'iPhone 4 ha elogiato a più riprese il suo Retina Display che garantisce una qualità dell'immagine senza precedenti. Infatti, la tecnologia sviluppata da Apple, aumenta la densità dei pixel sullo schermo del nuovo melafonino fino a ben 326 pixel per pollice (contro i “soli” 163 dell'iPhone 3GS) . Tieni conto che l'occhio umano, oltre i 300 pixel, non nota più la differenza tra i vari punti. Lo schermo dell'iPhone 4, quindi, spalma 614.400 pixel sulla sua intera superficie da 3.5? offrendo una risoluzione di 960×640 pixel - 4 volte superiore al suo predecessore - e un contrasto di 800:1.
Amoled ci sei?- Nessuno fino a oggi aveva mai messo in dubbio la superiorità degli schermi Amoled. Apple l'ha fatto, seppure indirettamente, elogiando il Retina Display dell'iPhone 4. Gli schermi Amoled (Active Matrix Organic Light Emitting Diode), per chi non lo sapesse, sono un'evoluzione degli Oled (Organic Light Emitting Diode) realizzati con del materiale organico elettro-fosforescente a matrice attiva che emette luce propria senza la necessità di componenti aggiuntivi. Sono molto sottili e garantiscono un contrasto elevato, colori super brillanti e tempi di risposta rapidissimi.
Amoled contrattacca - È Samsung a prendere le difese della tecnologia Amoled. Secondo il colosso coreano, è vero che il Retina Display dell'iPhone 4 offre una risoluzione leggermente superiore (in misura del 3/5 per cento in più) rispetto allo schermo Super Amoled del loro Galaxy S, ma consuma anche il 30 per cento di batteria in più che, su un cellulare, non è uno scherzo.