Samsung annuncia la sua nuova linea di smartphone e Bada è il nome del sistema operativo open source sviluppato dal colosso coreano che si propone come alternativa ad Android di Google.
“Dentro il Galaxy Beam c'è anche un pico-proiettore”
Nuova ondata - Bada, il sistema operativo “aperto” sviluppato da Samsung che in coreano significa “oceano”, aveva già fatto la sua comparsa sul primo Wave (S8500) in arrivo in Italia in questi giorni. Adesso il colosso coreano, in occasione del CommunicAsia 2010 di Singapore, ha presentato i suoi discendenti: Wave 2 (S5250) e Wave 2 Pro (S5330). Si tratta di due quad-band Gprs/Edge (quindi niente 3G) con schermo touch da 3.2 pollici, fotocamera da 3 megapixel, Gps, 80MB di memoria interna (espandibile fino a 16GB tramite schede microSD, WiFi e Bluetooth. L'unica differenza è la presenza sul Wave 2 Pro di una tastiera Qwerty estraibile. Wave 2 e Wave Pro sbarcheranno in Russia e nel Sud Est asiatico ad agosto.
Nuova galassia - Samsung, invece, riserva Android ai tre nuovi membri della famiglia Galaxy: Galaxy Beam, Galaxy 3 e Galaxy 5. Il Galaxy Beam, il primo cellulare Android con pico-proiettore integrato, dispone di un display da 3.7 pollici Super Amoled, connettività WiFi, A-Gps, fotocamera da 8MP con autofocus e flash e la possibilità di girare video in HD. Il Galaxy 3, invece, ha uno schermo da 3.2 pollici con risoluzione 240x400 e una fotocamera da 3 megapixel, mentre il Galaxy 5 si presenta con un display leggermente più piccolo (2.8 pollici con risoluzione 320x240 pixel) e una fotocamera da appena 2 megapixel.
Tutto accessoriato - Gli Omnia Pro 4 (B7350) e Omnia Pro 5 (B6520), infine, hanno a bordo Windows Mobile 6.5 rispettivamente nella versione Professional e Standard. Pensati per utenti business, ma con la passione dei social network, sono entrambi dotati di tastiera Qwerty, WiFi e A-Gps. L'Omnia Pro 4, però, ha un display touchscreen da 2,62 pollici e fotocamera da 3,2 MPixel, mentre sull'Omnia Pro 5 ci sono uno schermo da 2,4 pollici e una fotocamera da 2 MPixel.