Il magnate australiano dell’editoria aveva già espresso il suo apprezzamento per il tablet di Apple in occasione del lancio ma adesso, abbonati del Wall Street Journal alla mano, ritiene davvero che l’iPad sia il futuro della carta stampata.
“L’abbonamento mensile al Wall Street Journal costa 18 dollari”
iPad batte Kindle – L’iPad è in circolazione da poco più di un mese e i lettori del Wall Street Journal sono già a quota 64.000. L’applicazione per il tablet ovviamente è gratuita, ma l’abbonamento costa 18 dollari a settimana, con i primi sette giorni in offerta promozionale a 3,99 dollari. Così, facendo due conti, un abbonamento annuale al WSJ viene a costare 207 dollari all’anno (contro i 150 dollari dell’abbonamento online). E Rupert Murdoch esulta perché, a differenza del Kindle di Amazon (fissata con la divisione dei guadagni), con Apple si tiene quasi il 100% degli introiti.
Troppo caro? – C’è chi critica i prezzi applicati dal Wall Street Journal, così come da Popular Science, per le loro versioni per iPad rispetto ai corrispettivi cartacei. Troppo alti, ma Murdoch si difende dicendo che l’edizione per tablet offre funzioni aggiuntive e innovative, come per esempio i video di approfondimento, e che questi contenuti vanno pagati a parte. E a quanto pare, visti i risultati, i lettori sono disposti a pagare per questo innovativo servizio.
News del futuro - Quale sarà la prossima mossa del magnate australiano? Rupert Murdoch promette miglioramenti all’applicazione e al sistema di abbonamento. Ma c’è anche chi prospetta un’interessante novità: l’introduzione di notizie localizzate tramite Gps. In pratica il lettore saprà subito quali sono gli avvenimenti in corso nel luogo in cui si trova. E come nel caso della recente bomba ritrovata in Times Square a New York, può mettere in moto le gambe e scappare.