C'è una conseguenza forse meno evidente delle altre, tra le tante prodotte dal riscaldamento globale del Pianeta: lo spostamento dei poli terrestri. Proprio così: secondo uno studio pubblicato su Geophysical Research Letters e realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Intistute of Geographic Sciences and Natural Resources Research dell'Università Accademica delle Scienze cinese, l'aumento della temperatura terrestre indotto dalle attività umane ha avuto una ricaduta sui poli terrestri (intesi come i punti della superficie del nostro Pianeta intersecati - virtualmente - dall'asse di rotazione), che hanno letteralmente cambiato posizione.
Diciamolo subito: nulla di allarmante o di particolarmente pericoloso, perché i poli terrestri in realtà sono in continuo movimento per tanti fattori diversi, senza che il fenomeno provochi ricadute sulla vita della Terra. Basti pensare, ad esempio, che in passato dopo terremoti di magnitudo attorno all'ottavo o al nono della Scala Richter, si registrò uno spostamento dei poli di alcune decine di centimetri in una manciata di secondi.
Possibile? Ma come può il riscaldamento del Pianeta interferire sulla posizione dei poli? I ricercatori cinesi hanno scoperto che la causa dello spostamento è da imputare allo scioglimento dei grandi ghiacciai terrestri.
È infatti noto da tempo che la ridistribuzione dell'acqua che riempie i grandi oceani influisce sulla posizione dei poli e dunque gli scienziati sono partiti da un'ipotesi molto semplice: quali possono essere le conseguenze se i ghiacci della Terra si sciolgono in poco tempo (geologicamente parlando)? Secondo Vincent Humphrey, climatologo all'Università di Zurigo che ha commentato il lavoro, l'idea degli scienziati cinesi era corretta: «Poiché la Terra ruota attorno al proprio asse come una trottola, se varia la distribuzione delle masse nella parte superiore di tale enorme trottola, essa inizierà ad oscillare perché cambia l'asse di rotazione».
I dati di partenza. I ricercatori cinesi si sono basati su dati raccolti dal Gravity Recover and Climate Experimenti (Grace), una missione spaziale degli Stati Uniti e della Germania che venne lanciata nel 2002 e sui dati di missioni successive. Parliamo di missioni che hanno analizzato con estrema precisione le variazioni del campo gravitazionale terrestre. Dal confronto tra queste variazioni e quelle registrate nella distribuzione delle masse d'acqua prodotte dalla fusione dei ghiacci polari nel corso degli anni, è stato possibile individuare una correlazione significativa tra i due fenomeni. E confermare che le variazioni delle masse d'acqua potrebbero in effetti spostare i poli.