Scienze

Scoperto un nuovo giacimento di elio

L'elio abbonda nella Rift Valley, in Tanzania: questo gas inerte, comunque raro, è impiegato in molti ambiti industriali e medico-scientifici.

Un deposito sotterraneo contenente almeno un miliardo e mezzo di metri cubi di elio (He) è stato individuato nella Rift Valley, in Tanzania. La scoperta ha momentaneamente placato le preoccupazioni legate alla scarsità in natura di questo gas inerte impiegato in molti settori scientifici (oltre che per gonfiare palloncini).

Risorsa rara. L'elio è utilizzato nelle applicazioni di risonanza magnetica (MRI), negli impianti di ricerca nucleare, per sostenere i palloni meteorologici (perché ha quasi la stessa capacità di sollevamento dell'idrogeno senza però essere infiammabile), nel raffreddamento dei magneti superconduttori come quelli di LHC e in vari altri ambiti industriali.

Ma la difficoltà nel suo reperimento - le uniche fonti note sono legate ai sottoprodotti dell'estrazione di altri gas e petrolio - ha provocato un'impennata nei prezzi e restrizioni nell'uso ludico. Il nuovo deposito, trovato da ricercatori britannici e dalla compagnia norvegese Helium One, garantisce il mantenimento e la stabilità dei prezzi di diverse applicazioni industriali e scientifiche, incluso l'utilizzo per la risonanza magnetica - almeno finché non verranno industrializzati i nuovi sistemi di raffreddamento, che non hanno bisogno di elio liquido.

Il ruolo dei vulcani. Il giacimento non è stato scoperto per caso. La Rift Valley è un'area vulcanica molto attiva e si pensa che i movimenti geologici, attraverso il calore, facilitino il rilascio dell'elio accumulato nelle antiche rocce della crosta terrestre. Se però il gas intrappolato si trova troppo vicino a un vulcano, può succedere che l'elio finisca diluito tra i gas eruttati, come con l'anidride carbonica. Ecco perché si tratta di una scoperta di grande valore.

30 giugno 2016 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us