La barriera corallina sta morendo. Secondo gli scienziati dell' Institute of Physics (IOP) americano c'è poco tempo per intervenire: i reef scompariranno prima della fine del secolo.
“Senza un deciso cambio di rotta la morte del reef avverrà entro il 2100”
Effetto serra e inquinamento - Secondo gli studiosi è il 2100 la data di morte delle barriere coralline oceaniche: l'aumento della temperatura dell'acqua, dovuto al riscaldamento globale, sommato all'aumento di acidità degli oceani, causati dall'aumento dei livelli di biossido di carbonio nell'atmosfera, contribuiranno a cancellare per sempre i coralli entro i prossimi 90 anni.
Report allarmante - Nel documento pubblicato si mostra come i nostri nipoti potrebbero non conoscere le barriere coralline. La causa è principalmente lo scarso coinvolgimento pratico dei paesi sviluppati: è possibile che i presupposti dell'accordo di Copenaghen dello scorso 18 dicembre sulle emissioni globali falliscano inesorabilmente. L'obiettivo potrebbe essere infatti mancato di almeno due gradi centigradi: gli USA e l'Unione Europea stanno infatti reagendo al surriscaldamento del pianeta con troppa lentezza.
Accordi da rivedere - Secondo le intenzioni di America ed Europa, entro il 2020 si dovrebbe arrivare a un taglio delle emissioni per tornare ai livelli del 1990. Ma ciò potrebbe non bastare. Solo il Giappone e la Norvegia si sono impegnati a ridurre le proprie emissioni in maniera drastica, arrivando al 40% dei livelli del 1990. Il documento americano segnala però che solo una riduzione di almeno il 50% entro il 2050 potrebbe forse servire.
Niente più corallo - Le barriere coralline hanno già cominciato a morire e si portrebbero letteralmente disintegrare prima della fine di questo secolo. L'aumento della temperatura e l'aumento di anidride carbonica nell'atmosfera rendono infatti gli oceani più caldi e acidi, contribuendo già oggi al fenomeno di sbiancamento dei coralli. In pratica con l'innalzamento della temperatura le alghe che vivono in simbiosi col corallo muoiono, fino a far perdere la naturale colorazione. Il corallo diventa bianco e comincia a sgretolarsi. È ciò che sta avvenendo, dal 2006 e in maniera massiccia, nella grande barriera corallina australiana, il più grande ecosistema del genere al mondo.