È dal 2005, anno della sua fondazione, che l’organizzazione non-profit OLPC (One Laptop Per Child) sogna di regalare ai bambini di tutto il mondo un pc. Dopo i due mini notebook XOXO, l’ultimo progetto è baby-tablet XO-3.
“Il tablet XO-3 costerà soltanto 75 dollari: per tutte le tasche...”
Sogno che diventa realtà – L’OLPC è un’organizzazione non-profit fondata cinque anni fa da Nicholas Negroponte, profetico direttore del Media Lab del MIT (Massachusetts Institute of Technology), con l’obiettivo di progettare, produrre e distribuire computer super economici per regalare a tutti i bambini del mondo, specialmente quelli nei Paesi in via di sviluppo, l'accesso alla conoscenza e alle moderne forme educative. Grazie alla partecipazione tecnica, e soprattutto economica di colossi dell’informatica come Google, AMD e Intel (solo per citare le aziende più conosciute), il progetto è diventato realtà con i mini-notebook XO e XOXO da soli 100 dollari. Idea che poi ha ispirato i netbook, l’Eee PC di Asus in primis, portatili economici per tutti (non solo per i più piccoli).
Baby-tablet – Sulla scia del successo dell’iPad, anche l’ OLPC si fa tentare dai tablet e questa volta abbassando ulteriormente il prezzo: solo 75 dollari. Realizzato ancora una volta al 100% di materiale plastico e infrangibile, per non rappresentare un pericolo per il bambino, il tablet XO-3 dovrebbe ospitare un processore Marvell Armada 610 con frequenza di un 1 GHz in grado di riprodurre anche video in alta definizione. Lo schermo da 9 pollici sarà ovviamente touch con una tastiera virtuale, più semplice da usare per i più piccini, e non mancheranno il WiFi, il Bluetooth, la radio FM, il GPS e la webcam. Il sistema operativo sarà rigorosamente open source e quasi sicuramente Google Android.