Mercoledì prossimo è la data dell’ultimo volo della navicella Discovery: lo Space Shuttle partirà dal Kennedy Space Center in Florida e poi se ne andrà, meritatamente, in pensione.
“La navicella NASA rifornirà la Stazione Spaziale Internazionale prima di andare in pensione”
Ultimo viaggio – La missione STS-133 è l’ultimo viaggio dello Shuttle, ovvero della navicella spaziale NASA più longeva. In realtà l’ultima missione era già stata programmata per lo scorso novembre, ma alcuni incovenienti tecnici hanno portato a un cambiamento dei tempi: prima si sono avute perdite di idrogeno, poi alcune crepe sul serbatoio hanno fatto abortire il lancio previsto per il primo di novembre 2010.
Anche l’Italia - Lo Shuttle si staccherà da terra per portare in orbita un pezzo della nostra Penisola: il modulo logistico italiano Leonardo che verrà agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale in orbita intorno alla terra. Il modulo in questione è un piccolo contenitore, con funzioni anche di laboratorio, che trasporta materiali e attrezzature per gli astronauti in orbita intorno al nostro pianeta.
Anche un Androide – Tra le componenti scientifiche che Leonardo porterà in cielo, sfruttando un passaggio della navicella Discovery, c’è anche Robonaut-2: il robot con fattezze da umanoide che aiuterà gli scienziati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale durante i loro esperimenti e attività, come ha raccontato Jack durante lo scorso anno.
Addio a un mito – L’ultima missione rappresenta la fine della carriera del Discovery: la NASA è intenzionata a ritirare i tre shuttle rimanenti durante il 2011, lasciando lo spazio orbitale in mano delle future compagnie private e della Russia, che continuerà ad effettuare viaggi nello spazio e missioni verso la Stazione Internazionale. Il 24 febbraio alle 16:50 pomeridiane, secondo il fuso della Florida, Discovery effettuera’ dunque il suo ultimo decollo dal Kennedy Space Center. E poi andrà in pensione, per sempre.