Secondo un rapporto della Fao, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, nel corso della Storia l'uomo ha coltivato - allo scopo di cibarsene - qualcosa come 10.000 specie vegetali e circa 5.000 specie animali. Negli ultimi cinquant'anni, però, la globalizzazione e l'industrializzazione alimentare hanno portato a una netta riduzione del numero di specie di cui ci alimentiamo: nei Paesi sviluppati la dieta umana si fonda su un centinaio di specie vegetali e su circa cinquanta specie animali. Tra queste ultime, una ventina costituiscono i tre quarti del consumo totale dell'intera umanità.
Una dieta "monotona". Questa tendenza sta inevitabilmente minacciando la biodiversità vegetale e animale del nostro pianeta. Delle 7.098 varietà di mele diffuse negli Stati Uniti tra il 1894 e il 1904, ad esempio, circa l'86% è oggi scomparsa. E con le mele, negli Usa sono andate perdute anche il 95% delle varietà di cavolo, il 91% di grano, il 94% di piselli e l'81% di pomodori. (AP)
Quante sono le specie di piante e di animali che mangiamo?
