Quasi un grammo. E nel corso della nostra vita ne perdiamo circa 20 chilogrammi. Ogni 3-4 settimane, infatti, cambiamo completamente lo strato superficiale della pelle (l’epidermide). In pratica, ogni minuto, 30 mila cellule muoiono per essere sostituite da nuove. Questo ricambio è assicurato dal continuo processo di crescita dell’epidermide, dall’interno verso l’esterno.
Cellule che si spostano. L’epidermide è il più superficiale dei tre strati di cui è composta la pelle (gli altri due sono il derma, e, ancora più in profondità, l’ipoderma), ed è formata a sua volta da 4 strati: basale, spinoso, granuloso, corneo; un quinto, lucido, è presente solo sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Partendo dallo strato basale dell’epidermide, le cellule maturano e si spostano verso la superficie. Via via, perdono il nucleo e si arricchiscono di cheratina. Quando raggiungono la superficie sono morte, si staccano e vengono eliminate attraverso il lavaggio e la desquamazione.