Il futuro è affollato di droni, robot e altri mezzi super tecnologici che nascono da progetti legati all’industria militare, come Jacktech ti ha già raccontato. Ma non esistono solo soldati cibernetici: sempre di più le ricerche in campo bellico prevedono armi innovative, destinate a sconfiggere anche eserciti composti da soli robot.
“Non solo droni, l’industria bellica progetta anche le armi per distruggerli”
Cannone a raggi laser– Un progetto della Marina Militare americana ha svolto un esperimento con l’ultimo ritrovato in materia di armi laser: un cannone, posizionato vicino a San Nicholas Island in California, lo scorso 24 Maggio ha abbattuto un Unmanned Aerial Vehicle (UAV), ovvero due veicoli robot, che volano senza pilota. L’inedito cannone, che si chiama Laser Weapon System (LaWS) ed è di proprietà del Naval Sea Systems Command americano, utilizza come proiettile un singolo raggio laser. L’interesse della Marina Militare per questa tipologia di armi è dovuto sia all’estrema velocità del colpo (può beccare anche un piccolo drone sulla lunga distanza) che alla riduzione dei costi di altre tipologie di armi, come i missili.
Il bazooka diventa elettromagnetico – Già lo avevano predetto le pellicole come Matrix: gli impulsi elettromagnetici possono essere una potente arma. Ora c’è chi sta valutando seriamente di usare la potenzialità di questi impulsi... In Texas due membri del congresso hanno proposto di usare degli impulsi elettromagnetici per contrastare l’invasione di immigrati al confine col Messico. Mentre in Francia, il ministero della difesa ha pubblicato uno studio di un prototipo di Bazooka elettromagnetico. L’arma utilizza una tecnica inventata nel 2004 per i processi dei segnali audio dal fisico francese Mathias Fink, che si basa sulla trasmissione di onde di impulsi elettromagnetici tra un trasmettitore e un’antenna.